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Il prezzo dell’acciaio in un anno di aumenti

Il prezzo dell’acciaio in un anno di aumenti

Carpenteria pesante

Un anno è passato dal primo giorno in cui il prezzo dell’acciaio si posizionava sui 440 Usd/ton.

L’11 agosto 2020 la Steel Market Update, una delle più conosciute società di informazione e consulenza sull’acciaio con base negli Stati Uniti, fissava il prezzo dell’acciaio laminato a caldo.

Da quel giorno il prezzo medio è arrivato fino a 1900 Usd/ton, con tempi di consegna superiori a 10 settimane.

Le acciaierie probabilmente godranno di profitti record per tutto il 2022, quando i prezzi raggiungeranno quotazioni ancor più elevate.

Questa è una previsione espressa da molti esperti del settore.

Prezzo dei coils in acciaio: l’esempio degli USA

Una situazione sorprendente quella degli aumenti costanti del prezzo dei coils, senza precedenti (vedi il grafico sotto della SMU).

Finora l’economia in forte espansione ha superato la capacità dell’industria di produrre una fornitura adeguata di acciaio.

Usa prezzo acciaio

L’andamento in salita dei prezzi dei laminati a caldo dal 2020 fino ad oggi, secondo la Steel Market Update (fonte thefabricator.com)

 

Nel secondo trimestre 2021 quasi tutte le aziende pubbliche degli Stati Uniti, acciaierie e distributori, hanno registrato vendite e profitti record di tutti i tempi.

Quando i prezzi dell’acciaio arrivano ad essere quattro volte più alti del normale, sono molte le domande da porsi.

Per esempio i prezzi dell’acciaio negli Stati Uniti sono i più alti del mondo.

Sono così alti che gli stabilimenti esteri possono offrire volumi consegnati che vanno da 200 Usd/ton a 600Usd/ton in meno rispetto agli stabilimenti nazionali, a seconda del prodotto e del paese di origine.

Questa situazione ha indotto più acquirenti negli Stati Uniti a cogliere l’occasione e a piazzare ordini esteri.

Le importazioni di acciaio finito sono aumentate di oltre il 18% per i primi sette mesi dell’anno, in base ai dati raccolti sul mercato statunitense, e si prevede che continueranno a crescere nella seconda metà.

Cambiamento in atto per il prezzo dell’acciaio?

Alcuni dei centri servizi e dei dirigenti di produzione regolarmente intervistati da SMU (la società di informazioni americana Steel Market Update) segnalano una migliore disponibilità di acciaio.

In USA le scorte degli stabilimenti di produzione sono un po’ aumentate, ma le spedizioni sono un po’ diminuite, il che potrebbe influire sulla domanda.

I prezzi dell’acciaio sono ancora in aumento, ma forse non così rapidamente.

La maggior parte degli acquirenti ritiene che le oscillazioni del prezzo non finiranno fino al quarto trimestre 2021, se non fino al prossimo anno.

“Stiamo vedendo segnali che indicano aumenti più lenti, ma non vediamo nulla che segnali un’inversione. Questa rincorsa non si ferma e arriveremo a 2.000 Usd/ton”, ha previsto un dirigente statunitense contattato da SMU.

Un numero significativo di operatori confermano di aver assistito ad un allentamento della disponibilità di tonnellate spot sul mercato.

Gli acquirenti sembrano divisi sulla questione se la nuova capacità produttiva e le importazioni in arrivo saranno sufficienti per cambiare la direzione dei prezzi dell’acciaio di quest’anno.

“Penso che il mercato potrebbe certamente stabilizzarsi o allentarsi, ma non avverto alcun tipo di correzione importante quest’anno”, ha affermato un osservatore.

“Sta arrivando più importazione, ma non abbastanza da intaccare le scorte”, ha commentato un altro.

Per un approfondimento leggi anche: Prezzi dei coils a freddo: raggiunto nuovo record a 1000 Euro a tonnellata

Il settore auto

Sempre secondo gli esperti di SMU, la domanda di acciaio nel settore auto può rivelarsi decisiva in qualsiasi picco di prezzo.

C’è da registrare che i prezzi dell’acciaio al di fuori degli Stati Uniti sono per lo più in calo.

“E la variante Delta sta diventando una preoccupazione maggiore”, ha affermato un dirigente statunitense intervistato da Steel Market Update il mese scorso.

“I clienti ora stanno iniziando a esitare sui prezzi, mentre erano disposti a pagare qualsiasi prezzo purché tu potessi fornire l’acciaio”, ha aggiunto un altro.

“Penso che siamo a pochi dollari dalla vetta, ma rimarremo in cima per un po’ prima di vedere un ammorbidimento”, ha affermato un terzo operatore del settore.

Un tale graduale ammorbidimento dei prezzi dell’acciaio può essere solo una speranza. Alcuni analisti americani prevedono una forte correzione nei prossimi mesi.

Però siamo nell’ambito delle supposizioni.

Questo spaccato della situazione del mercato dell’acciaio negli Stati Uniti ci dimostra quanto sia auspicabile un intervento di più istituzioni – anche europee – volto a far rientrare nella normalità le quotazioni dei coils.

 

Giangluca Zuccher
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Fonte articolo: John Packard and Tim Triplett di thefrabricator.com
Articolo del 17 agosto 2021

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Macchina confezionatrice Wrap Around: scopri i vantaggi in base alle tue esigenze di produzione

Macchina confezionatrice Wrap Around: scopri i vantaggi in base alle tue esigenze di produzione

Carpenteria pesante

La macchina confezionatrice è divenuta oramai indispensabile in molti settori produttivi in quanto è la soluzione ideale per ridurre i tempi di confezionamento e ottenere un inscatolamento dei prodotti funzionale.

L’imballaggio è fondamentale per mantenere integro il prodotto durante il trasporto e lo spostamento dai magazzini ai punti vendita ed è per questo che la scelta del packaging, con tutte le diverse applicazioni, richiede una progettazione studiata nei minimi particolari.

Indispensabile è inoltre garantire quella flessibilità richiesta dal cambio dei vari formati dei contenitori.

Dal comparto alimentare a quello farmaceutico o cosmetico, le confezionatrici hanno trovato l’utilizzo ideale per il confezionamento di lattine, bottiglie in vetro o plastica, vaschette in cartone o barattoli di alluminio.

Come funziona una confezionatrice Wrap Around

In particolare, la confezionatrice con il sistema Wrap Around, ossia a movimento continuo, è in grado di avvolgere il cartone sul prodotto prima di procedere alla chiusura finale.

La linea di confezionatrici Wrap e incartonatrici prodotte da Co.Mec. Solutions Srl sono la scelta ideale per quelle aziende che devono ridurre al minimo gli spazi di ingombro.

Una dimensione ideale del macchinario, che si adatti al contesto produttivo, richiede una personalizzazione studiata nei minimi particolari.

Ed è su questo elemento che si basa la proposta di Co. Mec. Solutions: “con lo studio e la progettazione personalizzata m’ingegno a trovare la soluzione ottimale al costo minore – dichiara Gianluca Zuccher – e dove la grande azienda lavora sullo standard il team di Co.Mec. Solutions si concentra sulla richiesta specifica del cliente”.

Confezionatrice WRAP10

La confezionatrice WRAP10 è una macchina che può essere personalizzata in base alle dimensioni dello stabilimento e alla tipologia di imballo

Caratteristiche della Confezionatrice WRAP10

La linea di confezionatrici WRAP10 si basa sul sistema a movimento continuo che avvolge il cartone sul prodotto prima di procedere alla chiusura finale.

Questo significa:

  • maggiore velocità di confezionamento
  • utilizzo con ogni tipo di materiale (bottiglie, vasetti in plastica o vetro, barattoli in alluminio, flaconi per cosmesi fino agli imballaggi per l’industria farmaceutica)

La struttura della confezionatrice WRAP10 si basa su un telaio autoportante in profilati modulari di alluminio con ampie porte per la protezione antinfortunistica e, per facilitare le operazioni di gestione, cambio formato e manutenzione.

Una confezionatrice in cui tutti i componenti sono gestiti e sincronizzati elettronicamente per assicurare il funzionamento a velocità costante, uno sfogliamento e un posizionamento dei fustellati affidabile, preciso e privo di intoppi.

Tutte le confezionatrici WRAP10 sono personabilizzabili con dei componenti aggiutivi inseriti a seconda delle necessità.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di una Wrap10

La scelta di una confezionatrice Wrap10 richiede alcune considerazioni fondamentali e che riguardano:

  • le dimensioni
  • la possibilità di cambio formato del packaging (spessori e qualità diverse dei cartoni)
  • la qualità della struttura (elementi in acciaio inox)
  • la facilità di manutenzione e l’accesso alle componenti
  • l’ergonomia per l’operatore.

Pertanto, se sei alla ricerca di una confezionatrice a movimento continuo, il nostro consiglio è quello di valutare il modello descritto.

Per saperne di più vai alla pagina di approfondimento: Confezionatrice WRAP10 e, se hai bisogno di informazioni, siamo a tua disposizione.

 

La Redazione

 

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Movimentazione di merci in magazzino: scopri la giusta soluzione per le tue necessità

Movimentazione di merci in magazzino: scopri la giusta soluzione per le tue necessità

Carpenteria pesante

La corretta movimentazione delle merci di magazzino per la preparazione degli ordini rappresenta uno dei segreti per ridurre gli errori e aumentare la produttività aziendale.

È necessario fare in modo che gli operatori siano opportunamente addestrati e che il magazzino sia dotato di idonei mezzi di sollevamento sottoposti a periodica manutenzione.

L’opzione che più garantisce la corretta movimentazione della merce è l’automazione dei sistemi di stoccaggio. 

Nelle piccole e medio aziende molte di queste operazioni sono ancora eseguite manualmente, con conseguenti problemi di spazio, tempo e di salute dei lavoratori.

I vantaggi dell’automazione di magazzino

L’automazione nella movimentazione delle merci di magazzino comporta una serie di benefici:

  • Una maggiore rapidità nel processare gli ordini
  • Più precisione nella gestione degli ordini
  • Maggiore sicurezza del magazzino
  • Un aumento della capacità di stoccaggio

Bisogna, inoltre, distinguere l’uso di “tecnologie fisse” realizzate su misura come i nastri convettori, pallettizzatori e depallettizzatori e le “tecnologie mobili” che adottano soluzioni robotiche.

Queste ultime offrono una grande flessibilità (vedi i veicoli a guida automatica) e soluzioni mirate come ad esempio i modelli delle macchine per l’inscatolamento.

Depallettizzatore

Il Depallettizzatore semi-automatico. È una macchina a spinta con paletta ferma, progettata per togliere uno strato alla volta di vasi/bottiglie. Può essere programmata per sollevare più di 10 modelli diversi di vasi (Foto del modello DEP 50 Venturi di Co.Mec. Solutions Srl)

 

Il Mini Dep, rivoluzionario minidepalizzatore di Co.Mec. Solutions

Il nuovo  Mini Depallettizzatore/Pallettizzatore di Co.Mec. Solutions Srl è la soluzione ideale per movimentare vasi in vetro, barattoli e lattine.

È stato progettato per svuotare e riempire bancali di merci a media velocità ottimizzando la procedura e riducendo il lavoro dell’operatore.

Il Mini Dep/Pal può essere utilizzato sia come depallettizzatore, con testa aspirante, sia come pallettizzatore, con testa magnetica e può essere costruito con testa aspirante per vasi senza tappo o con testa magnetica per vasi con tappo di banda stagnata.

È un macchinario che aspira i vasi con l’aria compressa, senza corrente elettrica.

Ogni Mini Dep/Pal è costruito su misura in funzione a specifiche esigenze del cliente.

Racconta Gianluca Zuccher, amministratore di Co.Mec Solutions Srl:

“Il progetto del Mini Dep. è nato dopo la richiesta di una azienda che aveva il problema di spostare i vasetti di pomodoro da una macchina all’altra.

Il movimento era svolto completamente a mano: dalla cesta al nastro per tutto il giorno e con notevole sforzo da parte degli operatori.

L’azienda cercava una soluzione funzionale ma non troppo costosa.

Il Mini Dep. era la macchina perfetta per il cliente ma andava adattata con una piastra magnetica, ideale per attrarre il coperchio dei vasetti.

Dopo alcuni tentativi abbiamo ottenuto il risultato sperato e la macchina è stata spedita, con soddisfazione, al cliente.

Il cliente mi ha confidato, poi, che il Mini Dep. gli ha cambiato la vita e l’operatore del magazzino non riesce più a farne a meno.”

 

Ti potrebbe interessare anche: Il nuovo Mini Depallettizzatore è la soluzione per le piccole e medie aziende


Pensi che potrebbe esserti utile per risolvere le tue problematiche di spostamento delle merci?
Desideri avere altre informazioni?

Contattaci, troveremo la soluzione che più si adatta alle tue esigenze.

 

Giangluca Zuccher
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La Carpenteria Meccanica e il mondo del lavoro

La Carpenteria Meccanica e il mondo del lavoro

Carpenteria pesante

Il settore della carpenteria meccanica sta affrontando, oltre al problema dell’aumento del prezzo dell’acciaio, il problema del reperimento di personale specializzato.

Le aziende si trovano di fronte ad un rialzo abnorme dei prezzi delle materie prime (vedi il costo dei coils a freddo) e di conseguenza devono meglio gestire le risorse per compensare i costi necessari per mantenere gli standard di qualità e produzione richiesti dal mercato.

Anche nel reperimento di figure specializzate si assiste a una crescita della domanda che, però, fatica a completarsi per diversi fattori.

Primo tra tutti il divario che esiste tra la formazione scolastica, offerta dagli istituti professionali, e l’effettiva richiesta professionale delle imprese.

Parliamo anche di “reskill and upskill”, cioè quell’ambito di riqualificazione e aggiornamento delle competenze necessarie per sostenere le attuali transizioni, tra i quali l’aspetto verde e digitale.

Investimenti e riforme, in ambito scuola-lavoro, dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo delle competenze tecniche e sull’istruzione/formazione professionale, soprattutto dei giovani che entrano nel mercato del lavoro.

Il settore della Carpenteria Meccanica

Nel nostro settore le figure richieste sono gli operai addetti alla produzione, montaggio e riparazione di strutture in acciaio e in altri metalli pesanti (leghe d’alluminio, rame, ferro).

Alcune delle attività richieste agli operai carpentieri sono:

  • lettura della documentazione tecnica (disegni, planimetrie e dettagli sulla meccanica)
  • scelta e  utilizzazione di utensili e macchine (saldatrici ossiacetilenica, al plasma, a elettrodo, MIG-MAG, TIG, macchine a controllo numerico, torni, fresatrici) per l’assemblaggio di materiali ferrosi
  • computer e software per disegni tecnici (CAD dedicato).

Mansioni che l’operaio di carpenteria amplia ad altre attività, quali:

  • manutenzione e controllo dell’attrezzatura dei macchinari e degli utensili previsti, nonché esecuzione di semplici lavori di riparazione
  • registrazione dei dati tecnici relativi al processo lavorativo e ai risultati.

Il costruttore di carpenteria, inoltre, può impiegare la propria professionalità tecnico-pratica nei reparti produttivi di industrie e officine meccaniche che si occupano di:

  • produzione di particolari – di serie e non – alle macchine per il taglio e la deformazione di lamiere e profilati
  • assemblaggio mediante saldatura dei particolari sopra descritti
  • manutenzione, nell’ambito meccanico, degli impianti produttivi e di distribuzione.

Diventa essenziale quindi, per svolgere questa professione, acquisire le competenze direttamente sul posto di lavoro, cioè nello stabilimento a diretto contatto con la realtà della produzione.

Ciò avviene con molta difficoltà in quanto le nuove leve operaie si presentano in azienda preparati nella teoria ma carenti nella pratica.

 

Carpenteria metallica

Le entrate previste per area funzionale, secondo i programmi occupazionali delle imprese della Regione Veneto di giugno 2021, rilevato dal sistema delle camere di commercio Unioncamere di Roma (www.excelsion-unioncamere.net)

 

Alternanza scuola-lavoro

In presenza di una normativa e di una didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze scolastiche (parliamo dell’Alternanza scuola-lavoro – legge 107 del 2025), si riscontra, purtroppo, quanto siano insufficienti le ore dedicate a questo obiettivo (200/400 ore nel triennio delle scuole superiori).

Quello che viene definito “un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano” dimostra quanto ancora lungo sia il percorso da fare.

In altri paesi europei come la Germania è attivo il Duale Ausbildung, termine che tradotto dal tedesco significa “formazione duale” (la nostra Alternanza scuola-lavoro).

Come funziona l’Ausbildung

L’Ausbildung non è una scuola alla quale ci si iscrive per frequentare un corso, bensì un rapporto tra azienda e apprendista veicolato mediante un contratto (Ausbildungsvertrag), solitamente dalla durata di 2/3 anni.

“A quindici anni, lo studente tedesco deve scegliere: proseguire gli studi accomodandosi tra i banchi di un liceo generalista oppure partecipare al sistema duale. Ma in cosa consiste, esattamente? Nel Duale Ausbildung, i ragazzi trascorrono un terzo del tempo a scuola e i rimanenti due terzi in un’impresa con un contratto di apprendistato.

Una volta terminato (con successo) il percorso, il ragazzo da studente diventa un lavoratore”. [*]

L’Ausbildung viene retribuito tra i 400 e gli 800 Euro circa al mese e pagato in modo progressivo nel corso del tempo (400 Euro il primo anno, 500 Euro il secondo e così via).

Non si tratta di un vero e proprio stipendio, bensì di un Auszubildendenvergütung, ossia di un contributo per la copertura delle spese.

La settimana dell’Azubi (Auszubildender, ossia l’apprendista) si divide tra una formazione teorico-scolastica, che dura in genere tra le 8 e le 12 ore settimanali, e una parte pratica dove si applicano le nozioni imparate diretamente sul luogo di lavoro.

Se ti interessa approfondire, questo è un sito di riferimento: www.ausbildung.de

Differenze del sistema formazione tra Italia e Germania

In Germania, la formazione professionale è pensata, programmata e regolata dal centro, mentre la scuola è gestita ai singoli Land (i programmi del sistema duale vengono formulati e ideati a livello centrale con il coinvolgimento delle parti sociali).

In Italia, accade esattamente il contrario e la gestione è differente.

Il sistema duale tedesco prevede anche la presenza di scuole professionali che integrano la formazione degli studenti in apprendistato con un periodo scolastico per circa un terzo del tempo

Può accadere che le scuole professionali si sostituiscono all’apprendistato, quando i giovani non riescono ad essere selezionati dalle imprese.

Previsioni e obiettivi

Il sistema lavoro in Italia riscontra così diversi punti di criticità che, a fronte di previsioni occupazionali che ben fanno sperare, dovrebbero essere analizzati dagli uffici studi governativi.

 

lavoro professionale

Le tendenze di entrate di personale per settori, per il periodo giugno-agosto 2021, secondo le previsioni dell’Area politiche attive del lavoro di Unioncamere (Roma)

Contestualmente guardiamo avanti e puntiamo sulla nostra tenacia per lasciarci alle spalle questo periodo burrascoso.

Se ti può interessare leggi anche: Prezzo coils a freddo: raggiunto nuovo record a 1000 Euro a tonnellata

Guarda e scaricati il report sull’indagine Unioncamere di giugno 2021 per la Regione Veneto.

 

La Redazione

 

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Foto di copertina: Christopher Burns per Unsplash.com

*Fonte articolo: “Come funziona l’alternanza scuola-lavoro in Germania” di Mirko Spadoni su www.ti-mag.it

Report sulla domanda di lavoro delle imprese della Regione Veneto di Unioncamere di Roma (fonte www.excelsior.unioncamere.net)

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Il futuro guarda all’acciaio con basso tenore di carbonio

Il futuro guarda all’acciaio con basso tenore di carbonio

Carpenteria pesante

L’industria siderurgica sta cambiando volto per fornire prodotti e servizi a basso impatto ambientale.

Il futuro del comparto guarda alla riduzione di emissione di anidride carbonica e altri gas serra.

La produzione di ferro e acciaio, da sempre alimentata dal carbone, deve guardare a preservare lo stato del nostro pianeta, pena l’inarrestabile degrado degli elementi fondamentali per la sopravvivenza umana, quali aria, acqua e suolo.

Parliamo di acciaio

La trasformazione del settore produttivo internazionale siderurgico tende alla produzione di “acciaio verde”.

Il linguaggio associato a questo cambiamento è ancora in via di sviluppo e siamo in presenza di un’ampia varietà di espressioni.

Queste espressioni sono spesso usate in modo intercambiabile, ma a volte possono contenere significati anche molto diversi.

Cosa intendiamo con l’espressione “acciaio verde”?

Acciaio verde è per alcuni semplicemente un termine di marketing, senza precisa definizione.

All’estremo opposto, alcuni ritengono che sia un termine che necessita di un più ampio significato che copra l’intero ambito della sostenibilità.

E il problema non è solo con l’acciaio verde.

L’acciaio verde può essere chiamato anche acciaio pulito o acciaio a zero emissioni di carbonio.

E dove sono le linee tracciate tra acciaio a zero emissioni, acciaio a zero carbonio e acciaio a basso tenore di carbonio?

L’industria dell’acciaio in Europa e nel mondo sta lavorando per sviluppare una nuova famiglia di prodotti con un carico di carbonio molto inferiore rispetto al passato.

Questo acciaio a basso tenore di carbonio è prodotto utilizzando tecnologie e pratiche che determinano emissioni significativamente inferiori rispetto alla produzione convenzionale.

Nel 2021 la maggior parte dell’acciaio viene prodotto utilizzando riducenti a base di combustibili fossili, tuttavia molti produttori di acciaio hanno implementato o stanno sviluppando tecnologie che riducono le emissioni dal processo di produzione dell’acciaio. 

Questo è quanto emerge da un recente intervento di Andrew Purvis e Nicholas Walters di World Steel Association (WSA).

La produzione nel mondo

Ecco alcuni esempi di società produttrici di acciaio che hanno iniziato il cambiamento nel metodo produttivo.

Aço Verde do Brasil utilizza carbone al 100% per produrre prodotti in ferro e acciaio a basso tenore di carbonio.

ArcelorMittal sta costruendo un impianto su larga scala a Gand, in Belgio, per convertire i gas di scarico delle acciaierie in etanolo, che può essere utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni, inclusa la produzione di combustibili sintetici.

Una struttura commerciale simile ha iniziato a funzionare nel 2018 a Shougang Steel in Cina, producendo 30 milioni di litri di etanolo da vendere nel primo anno di attività.

Alla Emirates Steel negli Emirati Arabi Uniti fino a 800kt di CO2 all’anno vengono catturati dal flusso di gas ricco di CO2 dall’impianto di produzione del ferro prima di essere iniettato in un giacimento di petrolio maturo per lo stoccaggio permanente

La Rocky Mountain Steel di E VRAZ ,in Colorado, sta passando dal carbone al solare. L’impianto EVRAZ sarà il più grande impianto solare in loco del paese dedicato a un singolo cliente.

La Cina, il Giappone e gli USA

HBIS (Hesteel Group Company Limited) uno dei principali produttori cinesi di acciaio, sta realizzando un progetto dimostrativo DRI per la metallurgia dell’idrogeno con una capacità di 1,2 Mt.

Il progetto utilizzerà le tecnologie dell’idrogeno verde e blu per esplorare un percorso verso l’azzeramento delle emissioni di CO2 dal processo di produzione del ferro e dell’acciaio.

Il micro laminatoio di Nucor a Sedalia, nel Missouri, è il primo impianto siderurgico statunitense a funzionare con l’energia eolica.

L’impianto è una partnership tra la società siderurgica e l’utility locale, che alimenterà l’impianto dopo un accordo di acquisto di energia tra le società.

Tata Steel sta sviluppando una nuova tecnologia di fusione innovativa attraverso il progetto HIsarna. La tecnologia HIsarna può produrre ferro senza forni a coke o impianti di agglomerazione, producendo un flusso di gas di scarico ricco di CO2 ideale per la CCS.

Thyssenkrupp Steel e Nippon Steel Corporation hanno avviato una serie di test sull’uso dell’idrogeno in un altoforno funzionante, volti a ridurre significativamente le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione dell’acciaio.

 

acciaio green

La produzione di acciaio con bassa percentuale di carbonio è un obiettivo delle industrie siderugiche di tutto il mondo. Foto di Daniel Faziom per Unsplash.com

 

Tecnologia per un cambiamento

L’acciaio prodotto utilizzando tutte queste tecnologie può essere considerato acciaio a basso tenore di carbonio, anche se è probabile che ciò che oggi è considerato tale possa essere diverso entro il 2050, quando le normative, le aspettative della società e le tecnologie saranno completamente cambiate.

L’acciaio verde viene utilizzato in molte parti diverse, spesso nel contesto della commercializzazione di nuovi prodotti più rispettosi dell’ambiente. 

È stato usato per riferirsi all’acciaio prodotto utilizzando una tecnologia innovativa, all’acciaio prodotto da rottami, acciaio riutilizzato e rigenerato e acciaio convenzionale con emissioni compensate attraverso il ritiro di unità di carbonio.

Per essere veramente a zero emissioni di carbonio, l’acciaio dovrebbe essere prodotto senza alcuna emissione di CO2.

Previsioni per il 2021

Questo è un livello molto alto da raggiungere ed è difficile concepire una tecnologia di produzione che possa raggiungere l’obiettivo nel 2021.

Molte industrie potrebbero investire in tal direzione, ma lo zero assoluto è probabilmente irraggiungibile senza l’uso di compensazioni per le emissioni residue di carbonio.

Questo è il parere degli autorevoli esperti di World Steel Association (WSA), Andrew Purvis e Nicholas Walters.

Le emissioni residue, inoltre, possono derivare nella catena di approvvigionamento dall’uso di elettrodi a carbone o dall’uso di gas naturale nei processi associati.

In definitiva, l’acciaio deve contenere del carbonio per differenziarsi dal ferro puro. 

Sebbene il carbonio legante essenziale possa provenire da fonti non fossili, la sua presenza rende l’acciaio “a zero carbonio” un termine improprio.

Se, tuttavia, è possibile raggiungere un equilibrio tra i gas serra immessi nell’atmosfera durante la produzione di acciaio e le emissioni sottratte all’atmosfera dai pozzi, l’acciaio risultante può essere definito come zero netto o acciaio a zero emissioni .

La produzione di acciaio a zero netto può richiedere compensazioni in altri settori per raggiungere la vera neutralità, ed è importante che, se vengono fatte affermazioni di neutralità del carbonio, i produttori siano trasparenti sulle metodologie usate.

Alcune aziende siderurgiche stanno iniziando a commercializzare acciaio senza fossili. L’acciaio senza fossili è l’acciaio prodotto senza l’utilizzo di combustibili fossili come carbone o gas naturale, né energia derivata da combustibili fossili.

Tutto l’acciaio esente da fossili sarà a basso tenore di carbonio, ma non tutti gli acciai a basso tenore di carbonio possono essere descritti come privi di fossili. 

Acciaio a basso tenore di carbonio

Ad esempio, l’acciaio a basso tenore di carbonio prodotto in un impianto che cattura e stocca il carbonio (CCS) può ancora utilizzare gas naturale o carbone, e impedire l’emissione di CO2 nell’atmosfera.

Il carbonio dovrà essere aggiunto al ferro ridotto con idrogeno per trasformarlo in acciaio attraverso il processo di raffinazione.

La conversazione sul cambiamento climatico è spesso condotta in termini di necessità di decarbonizzare la società.

Molte tecnologie innovative promettenti continueranno a utilizzare il carbonio come agente chimico riducente, ma prevengono il rilascio nell’atmosfera di gas serra dannosi.

Quindi, mentre le emissioni della nostra industria alla fine saranno decarbonizzate, il processo di produzione potrebbe non esserlo.

Rimaniamo comunque speranzosi nella tecnologia applicata alla produzione di acciaio a basso tenore di carbonio.

Il futuro dipende dalla ricerca, che non deve fermarsi.

 

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Foto di copertina: Ant Rodetzky per Unsplash.com

Riferimento: articolo del 12 aprile 2021 su www.worldsteel.org

“What we mean when we talk about low-carbon steel”

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